Ebbene sì. Eccoci giunti alla fine. Eccoci ai momenti in cui si svelano le ultime maglie di una storia che va avanti (o indietro) da ben 28 anni. Il progetto più americano che si sia mai visto: Star Wars. Sei episodi, 28 anni e tanti ... ma tanti ... ma tanti soldi. Ieri all'entrata del cinema c'era la sensazione di assistere alla fine di un'epoca. Ma come giustamente ho detto (scusate se mi autocito) "... e asmatico fu!!". Sì perchè alla fine di tutto l'unica cosa che ti può tenere sveglio nel cinema è quel dubbio che ha attanagliato tutti noi da 28 anni a questa parte: Perchè Dart Fener soffre di asma? Beh, sarebbe ridicolo e inutile spiegarlo, ma, credetemi, la difficoltà di respirazione del cattivo di Star Wars è il male minore!!! La cosa che salta all'occhio è la grande differenza tra i primi tre films di Lucas e questi ultimi tre. I primi: divertenti, autoironici, sorprendenti, simpatici. Questi ultimi tre: una delusione pazzesca. L'unica cosa che interessa pare essere inserire quanti più effetti speciali possibile. Non fa niente se il tutto non ha senso basta mettere un quarto d'ora di battaglia spaziale all'ultimo effetto e il bilancio è risolto. Mi è parso di pagare un dazio ieri sera. Sapevo a cosa andavo incontro, ma non potevo perderlo. "Che la forza del Marketing sia con te" direbbe Obi-Wan Kenobi!!
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