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Harry Potter. |
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È incominciato un nuovo anno scolastico ad Hogwarts, anche se nel mondo babbano siamo già quasi alla metà, ed alcune cose sono cambiate prima fra tutti la sede della magia.
Se in “Herry Potter e la pietra filosofale” la magia era all’esterno, nei luoghi, nelle cose, ora appartiene alle persone, la magia è dentro di loro come l’unica chiave possibile per aprire gli scrigni misteriosi che la vita ci fa trovare.
Con un astuto progetto, il male riesce a trovare la strada per ritornare dal mondo dell’oscurità e richiamare i suoi seguaci per impossessarsi nuovamente del potere.
Questo secondo capitolo risulta più intenso e corposo del primo, la trama non ha niente da invidiare ai migliori fantathriller, anche se il potenziale fantastico non viene sfruttato appieno ed a tratti ci si ricorda bruscamente che era un film destinato ai bambini. <
BR> Gli adulti questa volta riescono ad irrompono ad Hogwarts, con il loro bagaglio di ipocrisia, a partire da Gilderoy Allock (Kenneth Branagh, al quale però era stato inizialmente preferito Hugh Grant), nuovo maestro di difesa contro le arti oscure e Lucius Malfoy (Jason Isaacs), degno padre del più “simpatico” della scuola Draco Malfoy.
Anche i rapporti tra i giovani allievi risultano essere esasperati ed i cattivi non sono più solo antipatici, ma maligni ed indifferenti alla sorte dei propri compagni di scuola.
la conclusione è deludente troppo precipitosa. Un preludio costruito con sapienza non trova, poi , nel finale una sintesi alla sua altezza.
La potenza narrativa della Rowling (che tra l’altro compare nel film, è la strega in nero che da un piccolo cammeo sorride ad Harry in Nocturne Alley) risulta anche stavolta intatta,
grazie ad una regia fedele al testo ed ad un piccolo aiuto da parte della tecnologia.
La grandezza dell’idea dell’autrice sta nell’aver collocato in un mondo babbano, un mondo magico, il quale grazie proprio a questa vicinanza ci appare non solo vero ma anche accessibile. Il rito universalmente note, di andare a comprare i libri ed altri accessori per la scuola, si trasforma ora, in una piacevolissima escursione in un mondo governato da regole molto simili alle nostre, tutto ciò che uno studente di un qualsiasi college fa, non differisce di molto da ciò che un qualsiasi studente di Hogwarts fa. La differenza magari sta nei titoli dei testi.
Forse tra i desideri inconfessati di molti, c’è anche quello di ricevere, un giorno, via gufo la lettera di invito al corso di studi di Hogwarts.
L’accattivante mondo del fantastico ci sorride sornione ed aspetta.
Curiosità: in una vetrina di Nocturne Alley si intravedono tutti i libri di Harry Potter (edizione inglese) e nello studio di Silente, tra i ritratti dei grandi maghi, c'è un quadro che ritrae Gandalf il Grigio (sopra lo porta leggermente a destra di Harry)il mago interpretato da Ian McKellen nel “Il Signore degli anelli. La compagnia dell’anello.
Titolo originale: Harry Potter and the chamber of secrets Nazione: Usa Anno: 2002 Genere: Avventura/Fantastico Regia: Chris Columbus Sito ufficiale: http://www.harrypotter.com/ Sito italiano: harrypotter.it.warnerbros.com
Cast: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Kenneth Branagh, Maggie Smith Produzione: David Heyman Distribuzione: Warner Bros
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