|
Ipotesi di reato |
|
Il regista britannico Roger Michell che nel ’99 esplose con la commedia Notting Hill, debutta ad Hollywood con il moraleggiante Ipotesi di reato.
E' proprio vero che sono i piccoli eventi a fare la storia ed in un crescendo di colpi bassi e pugnalate alla schiena l'avvocato Gavin Banek (Ben Affleck) e l'assic
uratore Doyle Gipson (Samuel L. Jackson), sembrano due coniugi nel vortice di una crisi pre divorzio, quando ormai tutte le riserve sono ritirate e lo scopo finale è l'eliminazione fisica del soggetto.
A tutto c'è rimedio però e senza rancore alla fine di una giornata estenuante ci sarà una riconciliazione totale,la morale
sarà salvata da un atto immorale: il ricatto. Tutto è bene ciò che finisce bene. Tra i co-protagonisti citiamo: Toni Colette (Il sesto senso e About e Boy) che interpreta il ruolo dell’amante di Ben Affleck mentre Sydney Pollack quello dell’avvocato senza scrupoli "coerente e paterno" e William Hurt che ultimamente sembra essere stato relegato nelle piccole apparizioni, peccato. Veloce di piacevole visione. Di tutto il film però resta pressante una domanda "Come ha fatto Ben Affleck a leggere un documento della massima importanza sotto i getti delle bocchette antincendio? Voi ci avete mai provato? No...un motivo ci sarà."
Baeja |
|
Gli
articoli più letti della rubrica CINEMA |
|
|
|
|
Le Rubriche di Nottelive sono gestite da collaboratori esterni,
assolutamente senza scopo di lucro. Se ritieni che in qualche articolo
sia stato violato un tuo DIRITTO D'AUTORE segnalacelo
e provvederemo immediatamente.
|
|
|