Genere azione
The Bourne supremacy- Come previsto siamo alla seconda puntata della vita di Jason Bourne (Matt Damon) che dopo aver ritrovato la memoria circa la sua identità è ora alle prese con uno spietato killer che lascia come firma l’impronta del nostro smemorato eroe. Certo della sua innocenza l’agente più segreto del mondo lascia la sua oasi di pace indiana per dimostrare la sua estraneità ai fatti. La C.I.A. pur conoscendo la verità deciderà di…….eliminare Bourne…sembra quasi la trama del primo!!!
Genere semi-animazione
Garfield: Il Film.
Come non riconoscere in Garfield il cinico e spietato Isidoro delle barzellette su carta stampata, ora però si muove, ha una voce (quella di Fiorello) ed una casa tutta per lui…insomma AVEVA una casa tutta per lui ma non più da quando il padrone decide di portare un coinquilino, Odie un cucciolo di cane, con cui dividere gli spazi vitali. Da quel momento il "tenerissimo" gattone pensa bene di abbandonare le sue attività principali: dormire, mangiare ed oziare, per dedicarsi al piano "casa pulita" che prevede al primo punto quello di sbarazzarsi dell’ingombrante presenza canina. Ma qualcosa non funziona e proprio quando l’obbiettivo è raggiunto la soddisfazione lascia il posto ad un odiato senso di colpa….in questa lotta psicologica chi vincerà?
Genere drammatico
Nel mio amore.
Susanna Tamaro non abbandona la sua vena tragica sentimentale e si cimenta nella regia e sceneggiatura di questo dramma familiare.Stella (Licia Maglietta), dopo la morte del marito, torna nella sua casa paterna dove troverà ad attenderla il suo doloroso passato e la voglia di fronteggiarlo per ricostruire una vita che sembra ormai perduta.
L'amore ritrovato.
In una Livorno degli anni ’30 le vite di Giovanni (Stefano Accorsi) e Maria (Maya Sansa) si intrecciano in un susseguirsi di incontri che sfidano il tempo, le loro esistenze trascorrono separate ma a tratti ritornano ad unirsi fino alla decisione finale.
Genere documentario
Dogtown and z boys.
Consigliato a chi ama lo skateboard ed il surf, questo film-documentario racconta, attraverso una voce narrante (in America è quella di Sean Penn), immagini di repertorio e testimonianze dirette dei protagonisti, la nascita degli Z-Boys, un gruppo fondato dai proprietari del negozio "Jeff Ho & Zephir" di Dogtown (un quartiere in degrado a metà tra Santa Monica e Venice) che negli anni ’70 allenarono alcuni teenager alla tavola su quattro ruote.
I Z divennero così popolari che lanciarono la moda degli skate non solo per le strade ma anche nei film, infatti furono ingaggiati dagli studios televisivi per apparizioni e diritti sulle loro storie. Il documentario è stato scritto e diretto da Stacey Peralta uno del Z- Boys che per primo ha unito allo sport la capitalizzazione.
|