Agostinelli se n'è andato, o meglio, lo hanno cacciato via. Fin qui, niente di strano, perchè fin dal primo giorno Agostinelli ha avuto la valigia pronta e gli ultimi cinque pareggi consecutivi in "casa" (tutti ottenuti al "Romagnoli" di Campobasso senza l'apporto del pubblico) hanno dimostrato quanto il tecnico non sia stato in grado di dare una svolta a questa squadra che in estate era data in pole position per la conquista della serie A. Le prime tredici giornate ci hanno consegnato un Napoli che ormai ha un solo obiettivo salvarsi dalla serie C1. L'arrivo di Simoni, tecnico preparato e specialista di promozioni, forse è stato tardivo, bisognava approfittare fin da subito del divorzio tra il tecnico e l'Ancona. Ora non fa altro che aggiungere un altra voce nelle uscite economiche della compagine partenopea. Naldi già alle prese con gli stipendi di Scoglio e Agostinelli, dovrà tener presente anche quello di Simoni. Senza dimenticare che la partenza dell'ex tecnico del Piacenza potrebbe creare qualche problema con Moggi e company, che potrebbero non passare più al Napoli calciatori sul mercato. Allora, con la situazione economica che non è delle migliori, anzi, diciamolo chiaramente è molto preoccupante, chi comprerà i giocatori per rinforzare la rosa? A Naldi l'ardua sentenza... |