Ebbene sì!!! Una prova convincente dell'undici azzurro non basta per superare la Svezia; e adesso le cose si complicano maledettamente. Ieri sera abbiamo assisitito ad una delle tipiche partite della nazionale italiana.Imperativo: vincere!! Si va in campo senza Totti ma con una squadra convinta di poter fare bene. Ed è così. Settanta minuti di ottima Italia illudono gli spettatori che la prova con la Danimarca era solo un ricordo. In campo scendono fin dal primo minuto Pirlo (il vice Totti nella formazione del Trap) e Cassano. E l'Italia convince. Una difesa invalicabile con Nesta e Cannavaro. Zambrotta e Panucci incaricati di coprire in difesa e fare male con le loro ripartenze. Gattuso e Perrotta lottano su ogni pallone. Pirlo conduce una regia impeccabile. Del Piero gioca, ma non convince del tutto. Cassanno un leone sguinzagliato nell'area avversaria. Vieri completamente assente. Ma l'Italia c'è, e si vede. Settanta minuti di dominio azzurro bastano a segnare un goal che metterebbe al sicuro la qualificazione alle fasi finali del torneo. Ma dal settantunesimo cambia tutto. Il Trap decide di far entrare Fiore al posto di Cassano che era sì stanco, ma era sicuramente in grado di continuare; poi Favalli al posto di Gattuso, stanco ed ammonito; ed infine Camoranesi per Del Piero. E da questo momento è un'altra partita. L'Italia si chiude in difesa concedendo alla Svezia una quantità di tiri inimmaginabile. Ed è solo questione di tempo. Gli Svedesi prendono le misure e poi, approfittando di una mischia in area, segnano un rocambolesco goal con Ibrahimovic, che confeziona una rete alla Zidane. 1-1 questo il risultato finale. Come al solito l'Italia dovrà sperare nel risultato degli altri. Un pareggio tra Svezia e Danimarca condannerebbe gli azzurri a tornare a casa. Ora la vittoria con la Bulgaria non basta più!
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