Che fosse un'ottima squadra lo si sapeva. Qualcuno, però, dopo lo svarione di World League, aveva nutrito dei dubbi sulla competitività della squadra e la serietà del suo allenatore. Purtroppo è così: il "calcese" sta invadendo anche il mondo del volley. Tutti pronti a scagliarsi contro Montali e comapgnia. Subito; al primo fallimento. I risultati devono arrivare subito!! E invece no. Quel mattacchione di Montali che fa? Va contro corrente e chiede tempo!! Tempo: questo sconosciuto. L'Italia del volley ieri sera ha dato una lezione non tanto alla Russia, squadra avversaria di altissimi contentui tecnici, quanto a tutti quelli che al primo passo falso sono pronti a chiedere il rogo a quanti hanno sbagliato. Bravi! La partita sul campo è stata sofferta, soffertissima! A un primo set duro ma positivo sono seguiti due set di totale disperazione. Un black out sul quale Montali dovrà lavorare molto in futuro. Nessuna traccia di razionalità in quello che la compagine azzura faceva in campo. Le facce di Cisolla, Fei e Mastrangleo parlavano chiaro. Si aveva la sensazione che si era pronti per la disfatta. Poi la svolta. Una svolta che è partita da un quarto set di Cernic impressionante. Qualsiasi pallone toccasse si trasformava in punto. E così piano piano, punto dopo punto le facce degli azzurri si cominciavano a distendere e la disperazione si tramutava in determinazione. Il tie-break non poteva che essere nostro! Bravi!!
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