Era cominciata come un gioco l'avventura in Ferrari di Valentino Rossi: un premio per l'ennesimo mondiale di moto GP conquistato, un riconoscimento fatto al più grande motociclista contemporaneo, al "Dio delle due ruote", portabandiera dell'Italia che vince entusiasmando.
Ma se il gioco è bello quando dura poco, ecco che quel passatempo della velocità su quattroruote si trasforma, test dopo test, in qualcosa di serio, almeno in potenza. Conscio di questa possibilità Valentino Rossi parcheggia, per qualche giorno, la sua M1 e rimonta a bordo di una rossa di Maranello, dal 31 gennaio al 2 febbraio, sul circuito di Valencia. E' il testo più probante fra quelli sostenuti sin'ora: sul circuito spagnolo saranno impegnati tutti i big della F1 e ciò renderà possibile fare maggiori valutazioni sul potenziale del romagnolo in prospettiva 2007.
La Ferrari ha due priorità sul tracciato valenciano: da un lato lo sviluppo della vettura per il 2006, la neonata 248, che ha già dato segnali incoraggianti nei primi test dell'anno al Montmelò; dall'altro consentire al campione di Tavullia di continuare a migliorare le proprie abilità in una monoposto. Così, Schumacher e Massa gireranno con la nuova 248 F1 e con la F2004 ibrida, mentre Rossi dovrebbe girare con la F2004 alimentata sia dal motore V10 sia dal nuovo propulsore.
Da Valencia in poi, insomma, il cronometro inizierà a fornire i primi responsi e fors'anche le prime indicazioni sul futuro di Valentino che, verosimilmente, verrà deciso in estate.
Auto o moto? La disputa non è solo sportiva. Il motomondiale, principalmente grazie allo charme comunicativo e alle imprese del pilota italiano su Yamaha, ha vissuto annate commercialmente sensazionali; il circus della F1 è alla ricerca di un personaggio che possa riaccendere entusiasmi in parte sopiti. Il binomio Rossi-Ferrari ha il potenziale per riuscirci, inoltre, secondo esperti di marketing, può consentire al marchio Ferrari di accrescere il proprio appeal notevolmente. Il fascino della scuderia con più storia nel circus più quello del talento delle moto a caccia di consacrazioni su quattro ruote: l' uovo di
Colombo, ma determinante resta la possibilità del "Valentino vestito di rosso" di lottare per la vittoria anche in Formula Uno. Cosa non da poco.
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