Torino, 10 febbraio, ore 20
Si conlude la lunga marcia italiana della Fiamma Olimpica, cominciata a Roma l'8 dicembre e durata oltre due mesi, impugnata in ogni Regione e Provincia dello stivale da oltre diecimila tedofori lungo un percorso di oltre undicimila chilometri.
Si chiude a Torino, pronta alla festa universale di ghiaccio e neve delle Olimpiadi invernali; si chiude allo stadio Comunale, dove si aprono ufficialmente i giochi con un una cerimonia d'inaugurazione pronta ad emozionare.
Per la realizzazione dell'attesissimo spettacolo hanno collaborato più di 3.500 volontari, circa 250 persone compongono inoltre lo staff, tra spiccano i nomi dell'architetto inglese Mark Fisher, che ha creato i palchi per star del calibro di U2 e Pink Floyd, e dello statunitense Doug Jack, creatore di tutti gli spettacolari movimenti di massa nelle cerimonie delle ultime cinque Olimpiadi estive.
Alla conclusione dello spettacolo sfileranno molti dei 2500 atleti che dall' 11 al 26 febbraio daranno vita allo spettacolo sportivo, a rappresentare le 85 nazioni ospitate.
Infine giungerà il momento maggiormente ricoperto di magico alone: quello dell'accensione del braciere Olimpico.In un primo momento voci insistenti parlavano di ben 8 atleti che hanno dato lustro, con le loro imprese, ai colori azzurri ed all'Italia. Il braciere, alto 57 metri, è infatti alimentato da cinque diverse strutture tubolari, indipendenti alla base, che consentirebbero l'impiego di 5 tedofori: Albero Tomba, Manuela Di Centa. Stefania Belmondo, Deborah Compagnoni e i quattro della staffetta di fondo maschile vincitrice dell'oro a Lillehammer ( Marco Albarello, Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Giorgio Vanzetta ).
Più tardi, il CIO pare abbia però posto il veto a questa ipotesi, pertanto sarà solo uno, nella rosa di candidati suddetti, a fungere da ultimo tedoforo. Il nome dell'atleta resterà, sino all'ultimo, avvolto in un alone misterioso.
Come detto, saranno 2500 gli atleti in gara nei prossimi 15 giorni ( la più giovane sarà la 14enne Zhifeng Sun, impegnata nello snowboard; il più vecchio sarà invece Scott Baird, impegnato nel Curling ). 183 saranno gli azzurri in gara (108 uomini e 75 donne) alla caccia del difficile obbiettivo fissato intorno alle 10 medaglie complessive. A capitanare la comitiva italiana Rocca, vincitore di 5 slalom speciali quest'anno; Zoeggler, tra i maggiori interpreti nella specialità dello slittino singolo maschile Carolina Kostner, giovane bella e talentuosa pattinatrice, che avrà l'onore di fare da portabandiera azzurra durante la sfilata di apertura.
A farci compagni, nella festa dello sport di Olimpia, le simpatiche mascottes dell'evento, che rispondono ai nomi di Neve e Giz, un fiocco di neve ed un cubetto di ghiaccio nati dalla matita de portoghese Pedro Albuquerque, vincitore del concorso internazionale indetto dal comitato organizzatore.
Non resta che gioire e soffrire per le imprese dei grandi campioni preferiti.
Buona Olimpiade a tutti.
FDG
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