Forse adesso si comincia a soffrire di ansia da prestazione. E se come dice Paul Cayard la vittoria con BMW Oracle fosse stata solo un'illusione? E se fosse che si è vinto per un tracollo verticale della barca americana piuttosto che per meriti propri? E se Team New Zealand fosse nettamente superiore? Questi sono i dubbi, ma la realtà non aiuta ad essere più ottimisti. Le partenze non sono più le stesse, anzi, quella di oggi è stata qusi una disfatta; il meteo-team pare abbia perso la bussola e quello "0" comincia a diventare pesante. Per di più la prestazione della barca italiana sembra esssere del tutto passiva. Non un colpo a sorpresa, non un cambio di tattica. Luna Rossa si limita a marcare l'avversario, ma da dietro. C'è chi dice che non c'è altro da fare; c'è chi dice che è New Zealand a costringere Luna Rossa in una morsa che non concede momenti di distrazione. Ma se fosse così, ogni regata sarebbe una pagina di storia già scritta in attesa del fantomatico errore dell'avversario. Domani c'è l'ultima regata prima di un giorno di pausa e sarebbe auspicabile arrivare almeno a ridurre lo svantaggio. Il rischio è quello di perdere la testa oltre che la bussola!
|