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HONDA Hornet 2003
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Il calabrone Honda è tornato e dopo aver affinato il pungiglione, si appresta a pungere ancora la concorrenza. A vederla è la solita Hornet, invece è cambiata molto più di quel che si creda, rinnovandosi senza stravolgersi. Linea affinata, motore più potente e pulito, dotazione più ricca e, soprattutto, sospensioni ritoccate, migliorano la nuda Honda sotto ogni punto di vista.

EVOLUZIONE&RAGIONE La Honda è uscita indenne dalla prova restyling, dove il rischio maggiore è sempre quello di scontentare qualcuno: o cambi troppo o cambi troppo poco. E quando si cambia troppo e la moto non piace più, sono problemi (vedi Ducati 999)...
La scelta dalla Honda. per questo, è stata quella della evoluzione ragionata. La Hornet piace così e non si tocca, o almeno si tocca poco. Ecco perché a guardarla sembra così poco cambiata, in realtà le variazioni sono state sostanziali.

NIENTE i.e. Chi si attendeva il motore ad iniezione però rimarrà deluso, perché a dar da bere al quattro cilindri da 599 cc (lo stesso di prima, ma con i condotti d'aspirazione rivisti e nuova mappatura della centralina d'accensione) sono ancora quattro bei carburatori da 34 mm a valvola piatta.

ARIA PULITA Per rendere più "pulita" la moto, sulla Hornet sono arrivati un dispositivo d'aria secondaria e un catalizzatore allo scarico (nuovo anche il silenziatore, sempre tondo ma tagliato a fetta di salame). Per risolvere il problema dei gas incombusti che possono danneggiare gravemente l'elemento catalizzante (carburatori e catalizzatori non vanno molto d'accordo), c'è una opportuna valvola a solenoide che taglia completamente l'alimentazione nel caso in cui, ad esempio, venga a mancare l'accensione.


GUADAGNA POTENZA Il sistema consente quindi di far convivere catalizzatore e carburatori, consentendo quindi alla Hornet di rientrare nei limiti Euro 2, nonostante gli interventi al motore abbiano leggermente incrementato potenza e coppia. Ora sono, infatti, dichiarati 71 kW (96,56 cv) a 12000 giri e una coppia di 63 Nm a 9500 giri(che bomba!), contro i 70 kW (95 cv) a 12000 giri e i 62 Nm a 10000 giri della vecchia versione.

SOSPENSIONI EVOLUTE Invariato il telaio a diamante che fornisce quell'effetto "motore appeso nel nulla" che tanto è piaciuto in passato. Le tarature di forcella e ammortizzatore sono state, infatti, completamente riviste per migliorare la precisione di guida e l'efficacia nella condotta sportiv a della moto. Le regolazioni però sono riservate al solo ammortizzatore (e solo nel precarico), la forcella, invece, va presa così com'è, regolazioni possibili = zero (ed è un vero peccato!). Invariato l'impianto frenante, che conta ancora su due dischi anteriori semiflottanti da 296 mm, frenati da pinze flottanti a due pistoncini e, al posteriore, su un disco da 220 mm con pinza a doppio pistoncino contrapposto.

UGUALE MA DIVERSA Un peso rilevante nello sviluppo del nuovo modello, l'hanno avuto gli attuali possessori di Hornet. Le richieste di chi una Hornet ce l'ha già, è sono tanti, hanno guidato i tecnici verso l'ulteriore capolavoro della versione 2003. Fedele alla linea che ne ha decretato il successo, la Hornet 2003 è tuttavia più moderna già al primo sguardo. Gran parte del lavoro lo fa il nuovo faro anteriore a doppia lampada. Attenzione, il faro è perfettamente tondo ma la sua particolare fattura inganna l'occhio, tanto che sembra un pò a pera, proprio come quello della MV brutale. Non solo look: le due lampadine e le nuove superfici riflettenti assicurano un'illuminazione maggiore del 70 % rispetto a faro di prima (e luce fu!).
I supporti del faro sono in alluminio proprio come sulla vers ione 900cc, così come il codino più appuntito con il nuovo gruppo ottico posteriore. Anche la strumentazione arriva dalla 900 ma sulla 600 ha una grafica meno classica e più aggressiva.

PIÚ DOTATA Il serbatoio mantiene lo stile del precedente ma è stato completamente ridisegnato ed è un po' più "ciccio" per contenere un litro di benzina in più (17 in totale). Piccole e benvenute migliorie per quel che riguarda la dotazione di serie. Il blocchetto d'accensione ora ha l'immobilizer (HISS), la sella è stata completamente rifatta per offrire un maggior comfort del passeggero e una maggiore libertà di movimento al pilota, sotto la sella c'è maggiore spazio a disposizione, mentre, finalmente, il tappo del serbatoio carburante è incernierato e non si stacca completamente come prima. I cerchi hanno lo stesso disegno di prima ma sono stati alleggeriti.

OCCHIO AL PREZZO Vi domanderete di quanto è aumentato il prezzo con tutte queste novità (Claudio parlo con te!). Beh a quanto pare non andranno ad incidere troppo sul prezzo d'acquisto che resterà allineato alla versione attuale (quindi 7300 Euro o giù di lì). La Hornet 2003 sarà costruita ancora in Italia e arriverà per il prossimo mese di Marzo. <-GG->

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